1. |
In un Bar
03:14
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lyrics:
Seduto in un bar
sono fuori, tra la gente
che sbraita e non sa
dove stare, dove andare
un tapirulan
di pensieri intermittenti
che viaggia spedito
nel delirio generale
seduto in un bar
fuori piove, anche dentro
ancora un bicchiere
e intorno niente
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2. |
Falsi Movimenti
05:13
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lyrics:
Carta legno e plastica
non ne posso più
tutta roba inutile
hai ragione tu
non c'è più niente che
sia indispensabile
non c'è più niente che
sia comparabile a te
è nella mia indole
conservare me
chiuso in una scatola
dai, ché andiamo via
questi posti sono nuovi
quei segni no
dentro falsi movimenti
che abbagliano
non c'è più niente che
sia indispensabile
non c'è più niente che
sia comparabile a te
…c’è ancora rumore…
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3. |
Ancora
05:08
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lyrics:
E' come quando mi dicevi che non c'era da capire
entrare uscire dalle cose senza mai farsi toccare
e non c'è niente che rimane in questo eterno volteggiare
soprassedere sentimenti pur di non farsi del male
ancora...
quali discese o ripide dovrei inseguire
tempesta, odio o brama coltivare
fonte di rabbia rancida da cui bere
suona la guerra delle rane contro i topi
un verbo, un dogma, un rito da inculcare
l'oblìo di un universo senza stelle
dovrei distorcere i pensieri
fare da servo e da padrone
infliggere distanze
salvare le apparenze
plasmare sogni ed ansie
celare le paure
indicizzare le emozioni
classificandole per apparire
per poi godermi addosso
spalmarmi totalmente
mentire apertamente
che niente è più importante...
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4. |
Supersantos
05:28
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lyrics:
Filo spinato, vetro in frantumi
radio a transistor distorte che suonano
segni d'asfalto sulle ginocchia
ma non ricordo dolore
le tue braccia che mi sostengono
insetti d'argento, impalpabili scie
e botte senza ragioni
tracce d'ingenue e crudeli fantasie
dalle finestre baccanali di gonne
sussurri, grida e gran follie
i pomeriggi senza fine
gridati con il cuore in gola
se chiudo gli occhi mi ritrovo
nella medesima indolenza
fughe improvvise, salti nel vuoto
ombre che in un brivido si dileguano
bici rubate, bugie colorate
segreti immersi nel mare
c'era una volta polvere e sabbia
un goal a tempo scaduto
quando il nero sembra blu
le domande semplici
senza più risposte
le notti in riva al letto
sognando ad occhi aperti
ma se li chiudo ora mi ritrovo
colpevole dell'innocenza
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5. |
Dicotomia
04:00
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lyrics:
Danza ancora attorno a me
non ferirmi mai
nati per dividerci
per restare qui
dove andrò a nasconderti
se non dentro me
non ha senso ucciderti
nasci e poi rinasci
dicotomia
danza ancora accanto a me
non parlarne mai
separarsi poi sarà
solo intollerabile
assonanza
dissonanza
cromatismo
pausa
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6. |
Dentro
05:23
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lyrics:
io sto qui voglio attendere
è importante sai
desideri da esprimere
li ho lasciati andare
da un bel pezzo ormai
ciò che attendo è inspiegabile
la mia mente va
dove il tempo è variabile
può andar forte o piano
ma non basterà
dove, ogni cosa è sempre uguale
e puoi rispondere
ciò che vuoi, o ciò che ti pare
ma alla fine non ti chieder dove sei
dove, ogni cosa può cambiare
e la puoi prendere
come vuoi, o come ti pare
perché questo è un altro giorno dentro
la mia testa vuol schiudersi
la mente scapperà
spero non voglia illudersi
di cercare ancora
la mia libertà
di cercare ancora
la sua libertà
di cercare ancora
la tua libertà
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7. |
Wabi Sabi
03:15
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BeSide Italy
Essenzialmente, un posto.
Nato nel 1991
come necessità di Piero Ferrara nel
delineare uno spazio, parallelo al susseguirsi di diversi altri progetti.
Un "contenitore" per svariati demo, aperto a collaborazioni e attività live.
Nel 2011 ha ospitato una collaborazione con Mario Rambaldi, divenuta un EP:
“Wabi Sabi”.
Da materiale nuovo e rielaborato, nel 2022 è stato pubblicato l'album "In Vacuo"
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